Nei luoghi di lavoro è sempre più diffusa la necessità, oltre che di esaurire la definizione della “postazione computer” (sedia-piano d’appoggio), anche di pensare e progettare tutti quegli oggetti che servono a completare l’arredo di un ufficio. Il concorso tende quindi a proporre lo studio di quegli “oggetti significanti” in grado anche di soddisfare altre funzioni oltre che a “rappresentare” o al limite celebrare il lavoro stesso. La Fondazione invita quindi i partecipanti a sviluppare un progetto di spazio di lavoro e in particolare di un oggetto d’arredamento. Inoltre va ricordato che la Fondazione è impegnata a valorizzare il mobile “fatto ad arte” e suggerisce di orientare il progetto verso oggetti che valorizzino la lavorazione del legno. Il progetto inoltre dovrebbe inserirsi in una riflessione sui trend attuali e porsi come risposta ad esigenze individuate, ponendosi come soluzione innovativa da proporre al mercato e non solo come esercizio stilistico. Il concorso è aperto a tutti i progettisti italiani o stranieri che per studio o per professione sono impegnati nel design e nelle arti applicate; possono quindi partecipare studenti delle varie scuole (Accademie, ISIA, Università, ISAI) e designers professionisti. La quota di partecipazione al concorso è di Euro 50,00 da versare in sede di iscrizione. Nel caso in cui il candidato sia ancora studente, il costo è ridotto ad Euro 20,00.